lunedì 22 aprile 2013

Brendon - L'ultimo eroe

Brendon n. 90, bimestrale 
L'ultimo degli eroi  
 
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Giovanni Talami
Copertina: Massimo Rotundo  
 
Adam, cavaliere di ventura, è stanco di essere pagato poche regine per salvare gatti, ritrovare bambini scomparsi e cavalli rubati. Vuole fare il salto di qualità, confrontarsi con nemici seri per obiettivi più alti. L'idea di come dare una svolta alla sua vita gli viene quando, in un mercato, trova un fumetto del vecchio mondo. Tra le sue mani capita un albo di supereroi dove un uomo mascherato, suo omonimo, combatte un avversario possente degno di lui. Adam indosserà una maschera ed andrà in cerca di un nemico da abbattere.
Allo stesso tempo la giovane Breeze si attacca alla sella di Brendon per cercare di diventare, anche lei, cavaliere di ventura, imparando dal migliore. I diciotto anni della ragazza sono pochi per Brendon, che non ne vuole sapere, ma l'insistenza e la storia passata della ragazza convincono il suo cuore dubbioso ad insegnarle l'arte della ventura.
Quando le strade dei tre avventurieri si incroceranno, scoprendo storie passate dolorose e misteri spiacevoli, scoppieranno le scintille.

Altri elementi che Chiaverotti inserisce nella trama sono un vecchio sciamano, un mercante furbo ed un collegamento con i giorni nostri. Un albo il cui soggetto tende a prendere spunto dalle notizie apparse qualche mese fa sui quotidiani. Ormai è all'ordine del giorno leggere di cittadini comuni che indossano un costume di un supereroe famoso o ne creano da zero, per pattugliare le vie delle loro città e portare l'ordine dove le forze di polizia non riescono. Qui, Chiaverotti, ci propone la stessa idea, ma 150 anni nel futuro. Un uomo che non si sente realizzato tenta di riscattarsi con una maschera sul viso. Ben costruita, la storia è scorrevole, anche se certi colpi di scena sono talmente inaspettati da sviare il lettore per gran parte dell'albo.
Giovanni Talami io non me lo ricordo in altri albi Bonelli, sicuramente è una pecca mia. Comunque, il suo stile ben si adatta all'atmosfera necessaria per affrontare le vicende del cavaliere di ventura. I personaggi sono ben delineati ed hanno una caratterizzazione propria che viene mantenuta costante per tutta l'avventura.
Rotundo, per la copertina di questo numero, ci offre la riproduzione di una copertina di un albo a fumetti, stile americano, che ne ha passate di tutti i colori. Al momento non me la sono ancora studiata bene, ma non vorrei che nascondesse qualche citazione da qualche classico. 

Un albo gradevole e scorrevole. Grazie alla citazione del mondo supereroistico è un albo trasversale che potrà portare nuovi lettori alla creatura di Chiaverotti. Teniamo presente però che il livello qualitativo delle storie, solitamente, è superiore pur, come detto, essendo questo un buon albo ed una storia intrigante.
Insomma, nonostante le vendite non esplosive e la sua vocazione commerciale, Brendon resta uno dei fumetti, intesi come serie con cadenza regolare frequente, un po' più d'autore di casa Bonelli.

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