giovedì 11 aprile 2013

Sabrina

Tom Fairchild è il fedele autista della famiglia Larrabee da decenni. Dopo la morte della moglie, lui e la figlia, Sabrina, hanno continuato a servire la ricca dinastia di Long Island. I Larrabee sono ricchi grazie alla loro abilità negli affare che li ha resi proprietari di una grande multinazionale nel settore delle telecomunicazioni. Dopo la morte del patriarca le redini dell'impero sono tenute, saldamente, dal primogenito Linus e da sua madre Maude. Il secondogenito David si gode la vita agiata, le donne ed i divertimenti che il suo ruolo gli permette di praticare. Il fascino di David, un vero Don Giovanni, non è sfuggito neanche a Sabrina che, da sempre, è innamorata di lui. Ovviamente il lui in questione a stento si accorge di lei.
Per fuggire alla sofferenza di un amore non corrisposto, Sabrina parte per un viaggio formativo in Francia. Parigi, la città dell'amore, è la sua meta. Qui trova lavoro per Vogue, accetta la corte di un fotografo francese, ma alla notizia, giuntale grazie al costante scambio epistolare con il padre, del fidanzamento e dell'imminente matrimonio di David con Elizabeth Tyson sconvolge la sua serenità.
Senza pensarci troppo torna a casa.
Dopo due anni è cambiata. Meno timida e più alla moda riesce a fare colpo su David. Il ragazzo a pochi giorni dal matrimonio perde la testa per lei. Linus non può accettare quanto sta succedendo perché oltre al matrimoni c'è in ballo qualcosa di più. I Tyson sono proprietari di un importante ditta di tecnologie avanzate ed il matrimonio tra David e Elizabeth porterebbe anche alla fusione delle due compagnie.
Linus, quindi, prende in mano il pallino del gioco ed inizia a distrarre Sabrina da David ed a farla concentrare su di se. Nonostante l'ampia differenza d'età tra i due, lui, inaspettatamente, inizia ad aprirsi con lei e lei inizia a provare attrazione per lui.
Quali saranno i veri sentimenti di Linus per Sabrina? Il fascino di David riuscirà a legare la bella figlia dell'autista a lui? Il cuore suggerirà a Sabrina di accasarsi o di tornare nella sua città adottiva al di la dell'Oceano? 

E' il 1995. La crisi delle idea di Hollywood inizia a farsi sentire ed a Sydney Pollack viene chiesto di dirigere il remake di un grande film. Il titolo rimarrà lo stesso, Sabrina, l'anno era il 1954 ed il trio che aveva reso indimenticabile la pellicola originale era composto da Billy Wilder, dietro la macchina da presa, Audrey Hepburn e Humphrey Bogart davanti. Inarrivabili.
La sfida viene accettata ed i protagonisti, sempre distinti da una marcata differenza di età come nell'originale, sono Harrison Ford (Linus Larrabee) e Julia Ormond (Sabrina Fairchild). Accanto a loro un cast di ottimi caratteristi e bravi co-protagonisti come Greg Kinnear, Nancy Marchand, Fanny Ardant e John Wood.
Sydney Pollack non è uno stupido ed ha ancora la mano calda dopo i successi di Diritto di cronaca, Tootsie, La mia Africa, Il socio. Il film riesce. Preso a sè la commedie è brillante e divertente, battute sagaci e dialoghi attenti la rendono estremamente gradevole. La semplice storia d'amore che si instaura tra i due protagonisti è onesta e diretta, anche se uno dei due proverà a negarla. Harrison Ford è, giustamente, impacciato ed attento in un ruolo leggero come non gli capitava da anni. Julia Ormond è intrigante e brava, ma perde parte del suo fascino di pari passo con il calo dell'impegno dei suoi truccatori. Azzecca la parte, ma il calo del reparto make up la rende meno folgorante man mano che passano le scene dopo il suo ritorno da Parigi. Avessero curato di più i dettagli la Ormond sarebbe stata più convincente.

Aggiornato al 1995, il film è leggero e divertente. Non diventerà un cult od un mito, ma farà sempre piacere trovarselo in programmazione su qualche rete televisiva secondaria, per passare due ore in allegria.

Titolo originale Sabrina 
Paese di produzione USA 
Anno 1995 
Durata 127 min 
Genere commedia 

Regia Sydney Pollack 

Soggetto Samuel A. Taylor 
Sceneggiatura Barbara Benedek e David Rayfiel 
Fotografia Giuseppe Rotunno 
Montaggio Fredric Steinkamp 
Musiche John Williams 
Scenografia Brian Morris, John Kasarda, George DeTitta Jr. e Amy Marshall 
Costumi Ann Roth, Gary Jones 

Interpreti e personaggi 
Harrison Ford: Linus Larrabee
Julia Ormond: Sabrina Fairchild
Greg Kinnear: David Larrabee
Nancy Marchand: Maude Larrabee
Fanny Ardant: Irene
John Wood: Fairchild
Richard Crenna: Patrick Tyson
Angie Dickinson: Ingrid Tyson
Lauren Holly: Elizabeth Tyson
Dana Ivey: Mack
Miriam Colon: Rosa
Elizabeth Franz: Joanna
Valérie Lemercier: Martine
Patrick Bruel: Louis
Becky Ann Baker: Linda
 
Doppiatori italiani 
Michele Gammino: Linus Larrabee
Tiziana Avarista: Sabrina Fairchild
Sandro Acerbo: David Larrabee

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