Dylan Dog n. 294, mensile
Piovono rane
Soggetto e Sceneggiatura: Andrea Cavaletto
Disegni: Luigi Piccatto
Copertina: Angelo Stano
Craven Road è diventato un luogo di piogge misteriose: vermi, rane, meduse. Che sia per via dell'aura che circonda l'Indagatore dell'Incubo? Questo però non è il maggiore dei problemi. Infatti, alla sua porta bussa uno strano barbone che lascia nelle mani dell'Old Boy un foglio con una misteriosa sequenza numerica che potrebbe sconvolgere l'equilibrio climatico del mondo. Qualcuno vuole impossessarsene e farà di tutto per ottenerla.
Simpatiche le bibliche piaghe che si abbattono sulla casa del nostro, ma la storia pro ecologia fino al midollo è un po' noiosa ed eccessivamente scritta. La sceneggiatura non lascia la possibilità al disegnatore di rendere i dialoghi sulla situazione climatica, e su tutte le conseguenze possibili di un'alterazione della stessa, con sequenze di vignette. Assistiamo, perciò, a lunghi monologhi di personaggi secondari che nulla hanno da inviare alla logorrea del BVZM dei giorni migliori (o peggiori, a seconda dei punti di vista). I disegni di Piccatto si fanno guardare con piacere e fanno il possibile per salvare la situazione, rendendo meno pesante il leggere il fiume di parole. Simpatica la resa delle strane piogge su Craven Road.
Il nuovo corso colori di Stano è qualcosa di diverso che rende ancora più piacevoli le sue copertine. Sarebbe bello poterne sceglierne una ed appenderla in casa. Bravo.
Da leggere, ma con molta pazienza.
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