lunedì 16 maggio 2011

Machete

Il Messico è terra di frontiera, il confine per entrare in Texas ed entrare negli Stati Uniti. Alla vigilanza regolare per evitare l'immigrazione clandestina si aggiungono i Vigilantes spietati guidati dal razzista Tenente Stillman, sul libro paga del Senatore del Congresso degli Stati Uniti McLaughlin in piena campagna elettorale. Dietro di loro tira le fila un ex federale messicano ed ora signore della droga, Torrez. L'unico che ha il coraggio di mettersi di traverso hai suoi progetti è un agente federale tutto di un pezzo: Machete Cortez. Chi si oppone al male ha vita breve e, catturato, viene bruciato vivo in una casa nel deserto.
Sopravvissuto ed emigrato clandestinamente negli USA, senza lavoro, viene assoldato da Michael Booth per uccidere il Senatore McLaughlin. L'attentato si rivela essere una trappola. Uno scagnozzo di Booth tenta di uccidere prima lui e poi spara al senatore, ferendolo ad una gamba.
I media riprendono solo la scena di Machete che scappa dal palazzo su cui si era appostato e viene incolpato e ricercato. Attorno a lui inizia a muoversi una Rete di personaggi che lo aiuteranno a tentare di attuare la sua vendetta, sopratutto dopo aver scoperto che la macchinazione è ordita dal suo vecchio nemico Torrez.

Machete è un Grindhuose, clicca e vedi che ne avevamo già parlato, e come tale va visto. Non aspettarti una trama troppo complicata, ne prove registiche virtuose, ma aspettati sangue, donne e divertimento. Tutto questo lo hai. Hai la faccia monolitica di Danny Trejo che ti accompagna per tutta la pellicola, hai le sue battute stile "Hulk spacca" ed hai la convinzione che sia un tipo pericoloso. Hai belle donne nude, una già nei primi minuti, e tre belle attrici: Michelle Rodriguez, bella come non mai e tremendamente convincente, Jessica Alba, che non sia da Oscar è ovvio (ah e quando la vedrete nuda sotto la doccia non illuderti: è computer grafica), ma la svampita le viene bene, e Lindsay Lohan, una di quelle nude. Un guest star d'eccezione come Robert De Niro si trova a suo perfetto agio nei panni del senatore razzista e fornisce una prova di livello che era un po' di anni che mancava, sarà perché si è divertito su questo strano set? Per gli amanti dei serial abbiamo Jeff Fahey, Lapidus di Lost, come diavolo ex machina e per gli amanti dei monoliti abbiamo Steven Segal.
Ecco nota a parte merita questo eroe dei film d'azione degli anni 80 e 90. Parliamoci Steven. Steve, Stewe, senti. Hai bisogno della controfigura per camminare, la tua faccia sembra una maschera di cera, ti muovi lento come un bradipo morto, non ti sembra ora di darti una regolata? O sei talmente pieno di Viagra che ti sei indurito tutto od è il caso che inizia a seguire una dieta che ti permetta di tornare a muoverti, alternativa è che impari a recitare.
Nel complesso il film è grandioso. Belle trovate, musica adatta (canzoncina Machete Machete inclusa), una sceneggiatura adatta al genere, con battute ironiche e perfette per i personaggi. Anche i comprimari sono caratterizzati ampiamente e contribuiscono al divertimento (grandiose le quattro guardie del corpo di Booth).
Le scene migliori? Il primo quarto d'ora, non per deboli di stomaco, l'ospedale, la piscina a casa di Booth, Michelle Rodriguez in generale.
Al di la di tutto quello che si vede sullo schermo non dimentichiamoci il messaggio di fondo del film. Un messaggio che dovremmo avere le orecchie bene aperte per ricevere sopratutto in questo momento. Un messaggio d'accoglienza ed accettazione delle persone meno fortunate che tentano, a costo della vita, di emigrare dal loro paese in un'altro per trovare fortuna. Non dimentichiamo che tanti di loro arrivano nel nuovo Stato grazie alla criminalità organizzata del luogo che vuole servirsene come manovalanza di basso costo, sia per operazioni lecite ed illecite, illusi di cambiare la loro vita ed aiutare le loro famiglie.
Siano essi Messicani, cubani o nordafricani.

Da vedere e da aspettare l'exetend version in DVD per assistere alle scene tagliate che vedono protagonista la moglie del regista, Rose McGowan.

Titolo originale Machete
Paese Stati Uniti
Anno 2010
Durata 105 min

Genere Grindhouse
Regia Robert Rodriguez, Ethan Maniquis
Sceneggiatura Robert Rodriguez, Rebecca Rodriguez
Produttore Elizabeth Avellan, Quentin Tarantino, Robert Rodriguez
Distribuzione (Italia) Lucky Red
Fotografia Jimmy Lindsey
Scenografia Christopher Stull
Costumi Dorothy Harrigan
Trucco Susan Benson

Interpreti e personaggi
Danny Trejo: Machete Cortez
Jessica Alba: Sartana Rivera
Robert De Niro: Senatore McLaughlin
Michelle Rodriguez: Luz
Cheech Marin: Padre Cortez
Lindsay Lohan: April Benz
Don Johnson: Tenente Stillman
Steven Seagal: Torrez
Jeff Fahey: Michael Booth
Tom Savini: Osiris Amanpour
Daryl Sabara: Julio

Doppiatori italiani
Claudio Fattoretto: Machete Cortez
Myriam Catania: Sartana Rivera
Stefano De Sando: Senatore McLaughlin
Perla Liberatori: Luz
Angelo Nicotra: Padre Cortez
Alessia Amendola: April Benz
Mario Cordova: Tenente Stillman
Michele Gammino: Torrez
Massimo Lodolo: Michael Booth

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