Premessa: Danze dall'inferno è un libro di racconti di diverse autrici. Ciascun racconto narra della sera del ballo di fine scuola e degli eventi, extra ordinari, che si susseguono.
La figlia dell’ammazzavampiri di Meg Cabot.
Mary, l'ultima arrivata alla Saint Eligius non si è mai molto integrata. La sua vita extra scolastica ha contribuito a questo: fare la cacciatrice di vampiri ti lascia poco tempo per ridere e scherzare con eventuali amici. Quando durante una caccia si ritroverà in un esclusivo club di NYC, a difendere la sua migliore amica, con tra i piedi un compagno di scuola, alle prese con il figlio di Dracula allora ci sarà da divertirsi.
Il mazzolino di Lauren Myracle.
Frankie, ragazza in attesa dell'invito al ballo da parte del suo grande amore Will, si reca da una cartomante, Madame Zanzibar, insieme allo stesso Will ed un'amica. Tra rivelazioni e miscredenze la ragazza riesce a farsi consegnare un mazzolino di fiori secchi capace di esaudire tre desideri. Attenzione a desiderare qualcosa, la si potrebbe ottenere.
Madison Avery e la F.a.l.c.e.
Madison va al ballo scolastico con un ragazzo che non le sta a genio, solo per fare un favore al padre. Durante la festa incontra uno straniero misterioso che la inviterà ad andare a casa con lui. Verrà uccisa, ma per un errore burocratico la sua anima non verrà prelevata. Le discussioni tra i messi della morte la manterrà in vita fino a quando, per mezzo di uno strano amuleto non riuscirà a riacquisire consistenza e tornare "viva". Ma niente è così facile.
Provaci ancora, signorina Kiss
Miranda non è solo una studentessa. Ha anche un lavoro come chauffeur part-time, ma ha anche un segreto: è dotata di super poteri. Da quando ne ha preso coscienza ne fa uso nel tempo libero per salvare gente in pericolo e lottare contro il crimine. Il giorno che come cliente le viene affidata Sibby Cumana, ragazza alquanto particolare, ansiosa di baciare ragazzi, che viene rapita da una banda di strani tizi, capirà più cose su se stessa.
Ballo infernale di Stephenie Meyer.
Gabe è al ballo con la sua ragazza ed i suoi amici quando qualcosa sembra andare storto per tutti, tranne che per lui. Coppie storiche che si spezzano, ragazzi e ragazze che diventa promiscui, il tutto senza apparente motivo. La colpa è di Sheba, all'apparenza una ragazza normale effettivamente un demone di 186 anni. Il suo compito è quello di portare sofferenze nella vita delle persone.
Un libro del quale si può francamente fare a meno. L'unico racconto interessante è Madison Avery e la F.a.l.c.e. di Michele Jaffe, dal quale, a quanto pare, verrà tratto un ciclo di libri da parte dell'autrice. Ricorda un po' la serie tv Dead Like Me andata in onda qualche tempo fa anche su Rai4.
Il primo racconto è la, poco originale, scopiazzatura del personaggio di Buffy l'ammazzavampiri di Joss Whedon nell'omonimo telefilm andato in onda in Italia a cavallo tra gli anni '90 e '00. Qui non è lei ad agire, ma una figlia di cacciatori. Inutile.
Il secondo è la rivisitazione della classica storia su come sia pericoloso avere tre desideri da esaudire ed esprimerli senza pensare alle conseguenze. Banale.
Il quarto è un mix tra paranormale, mitologia, spy story, e fumetto dei supereroi. La lettura è scorrevole e piacevole anche se la storia è tendenzialmente ovvia e banale.
L'ultimo racconto, quello della più nota in Italia delle cinque scrittrici, è anche il peggiore. Noioso, lento, apatico, si fa veramente fatica a raggiungere il finale. Anche se qualche spunto può essere interessante si perde nel marasma generale.
Da quando la Meyer ha fatto scoprire, a modo suo, alle ragazzine il mondo dei vampiri si sono moltiplicate in libreria le offerte di questo genere. Talvolta valide, talvolta meno. Io sono ancora per i mostri tradizionali: i vampiri che col sole svampano, che temono la luce, gli zombi lenti che si mangiano la gente, i lupi mannari senza coscienza che scannano chiunque. Questo genere di horror non è nelle mie corde, ma se avvicina giovani alla lettura ben venga. Sperando poi che i nuovi lettori evolvano scoprendo i classici. Non tanto perché sono "i Classici dell'orrore", ma perché possano capire la vera natura del mito da cui i nuovi autori hanno preso spunto per i loro libri.
Libro horror per neofiti, giovani, curiosi. Per tutti gli altri un libro d'avventura per passare un paio d'ore.
Titolo originale Prom Nights from Hell
Autore Meg Cabot, Kim Harrison, Michele Jaffe, Lauren Myracle, Stephenie Meyer
1ª ed. originale
1ª ed. italiana 2009
Genere racconti
Sottogenere fantasy
Lingua originale Inglese
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