mercoledì 11 maggio 2011

Insomnia

Carolyn, la moglie del giovanile settantenne Ralph Roberts, muore per cancro. A lui dopo qualche settimana cominciano a manifestarsi problemi sempre più gravi d'insonnia. Ogni notte qualche minuto di sonno gli viene sottratto ed è proprio durante una delle tante notti passate da sveglio che si accorge di qualcosa di particolare. Dalla casa della sua vicina, prossima alla morte, escono, senza aprire la porta, due ometti calvi in uniforme da medico e muniti di strane forbici lucenti. Il passo seguente è quello di rendersi conto di vedere "auree colorate", di captare lo stato d'animo e di salute delle persone e percepire la durata della loro vita sotto forma di filo da palloncino, che si protende al di sopra del loro capo.
Pur di scoprire di più sulla sua situazione si confida con la sua vecchia amica Lois e durante la visita al capezzale si un amico si trovano faccia a faccia con gli ometti calvi. Loro si rivelano essere i fautori della situazione in cui sono Ralph e Lois. Cloto e Lachesi, questi i nomi dei dottorini, li hanno dotati di poteri per affidargli una missione: fermare Ed Deepneau. anche lui dotato dei medesimi poteri, ma soggiogato dalle forze del male. Ed ha come scopo quello di compiere una strage durante la visita alla cittadina di Derry della templare per i diritti delle donne Susan Day.
Ralph e Lois faranno fatica a trovare la strada per compiere la loro missione. Non sarà affatto facile, ma sopratutto faticoso.

Leggere un libro di King i cui i protagonisti sono dei settantenni non è da tutti i giorni. Resta una piacevole sorpresa.
Un'altra sorpresa sono i molteplici riferimenti all'importante saga della Torre Nera inseriti in questo romanzo. Oltre a personaggi presenti anche in altri romanzi dello stesso King ( il romanzo è ambientato a Derry; stessa ambientazione di It e del racconto Finestra segreta, giardino segreto della raccolta di Quattro dopo mezzanotte, Mike Hanlon, personaggio di It, dirige la biblioteca di Derry, "La scarpa di un bambino di nome Gace Creed, travolto da un'autocisterna lanciata sulla Route 15 a Ludlow" è un riferimento a Pet Sematary, Ray Joubert è l'assassino e necrofilo citato anche nel libro Il gioco di Gerald, il cognome Deepneau ricompare nella serie della Torre Nera al personaggio Aaron Deepneau, Ralph Roberts e Joe Wizer riappaiono anche in Mucchio d'ossa) Cloto, Lachesi e Atropo sono i nomi delle tre Parche, sono presenti molte citazioni tratte da Il Signore degli Anelli.
Tutto questo, però, non fa di Insomnia un'opera degna di nota di King. Troppa carne al fuoco, troppe auree, troppe parole, troppo fatti secondari dimenticati appesi o peggio introdotti senza alcuno scopo. Un romanzo di 770 pagine delle quali utili saranno si e no 200/250.
Nonostante tutti i difetti del romanzo, tra cui il difficile scorrere della lettura è il più significativo, bisogno citare in positivo l'epilogo del libro. L'unica parte dell'opera capace di trasmettere emozioni e sentimenti. In poche pagine King ritrova la sua abilità nello scrivere e nel trasferire sensazioni, tutto quello che è mancato prima appare magicamente nelle ultime 70 pagine del romanzo. Non vale la pena di affrontare tutta la maratona per arrivare a questo punto, ma se vi dovesse capitare il romanzo tra le mani leggetene almeno questa parte.

Una cartuccia sprecata, un mese sprecato, di King c'è tanta altra roba tanto migliore che non vale la pena accanirsi su questo romanzo. Se dopo le prime venti pagine non vi ha preso, prendete voi lui e donatelo alla biblioteca di quartiere.

Titolo originale Insomnia
Autore Stephen King
1ª ed. originale 1994
Genere Romanzo
Sottogenere Fantastico
Lingua originale Inglese

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