Dylan Dog n. 298, mensile
Nella testa del killer
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni: Giovanni Freghieri
Copertina: Angelo Stano
Groucho svenuto, lui legato alla sedia. In casa suo Dylan si trova sotto la minaccia di un arma tenuta in pugno da un uomo mite, Lenny, che ha bisogno di aiuto. Buster ha rapito e nascosto la sua famiglia al fine di impedirgli di fermarlo dal perpretare omicidi in serie come a lui piace. Il problema è che Buster è la seconda personalità di Lenny: quando lui dorme il suo alter ego prende il sopravvento e compie crimini.
Dylan si impegnerà per risolvere il caso entrando nelle spire tortuose della mente di Lenny, lottando con Buster nei momenti di appannamento del suo ospite, in una corsa contro il tempo per salvare la moglie e le due figlie dell'uomo disperato.
Torna Gualdoni, per la seconda volta in due giorni, con una storia dalla doppia personalità. Il ritmo serrato e le citazioni da "Il Silenzio degli innocenti", "Dottor Jeckill e Mr. Hide" e "Identità" ben si amalgamano in questa storia dalle tinte forti. Originalità nel tutto: nessuna donna insidia il cuore del bell'investigatore nelle pagine dell'albo.
Pagine illustrate dal sempre in forma Freghieri. Mese fortunato per i lettori della Bonelli: Roi su Brendon, Montanari e Grassani sul Maxi Dylan Dog e qui Freghieri. L'estate fa giocare all'editore di riferimento italiano le sue carte migliori dal punti di vista grafico. Gradevole come sempre, Freghieri, gioca molto coi i mezzi toni, quasi a retino, e con delle scene in luoghi bui, ma che riesca a far risultare molto luminose.
Per la copertina di Stano di questo n°298 vale lo stesso discorso per quella del Maxi di ieri e varrà per quella del 299, visto in anteprima sulla 4a di copertina di questo albo.
Una storia nei reconditi meandri della psiche umana ricca di sorprese.
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