lunedì 12 maggio 2014

Batman 13

BATMAN 13
(Contiene Batman 0, Detective Comics 0, Nightwing 0)
di Snyder, Capullo, Hurwitz, Daniel, De Falco, Higgins, Barrows, Tynon IV, Clarke
9788866915560
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Batman/Detective Comics


Sei anni prima della Notte dei Gufi. Bruce Wayne è da poco tornato a Gotham City dopo una lunga assenza e sta tentando di trovare una soluzione alla crescente criminalità. Ha già con sè alcuni gadget curiosi, ma ancora, nonostante la preparazione fisica, non ha trovato il modo di incutere timore ai criminali.
Quattro anni prima di questi eventi. Himalaya. Bruce Wayne è giunto al cospetto di uno dei più grandi Maestri delle arti orientali di combattimento. L'addestramento è duro e difficile. Il Maestro inflessibile ed esigente. Suo moglie è più calorosa ed accogliente. Nonostante la meditazione debba assorbire tutta la sua concentrazione, una parte della mente del rampollo di casa Wayne è assorbita dal pensiero di una bella ragazza del villaggio. Questo lo allontana dai suoi obiettivi ed è un rischio per tutti.

Il numero 13 (per tutte le collane DC pubblicate da RW Lion) è un momento di decompressione dal primo ciclo di storie, in attesa del secondo. In quesste due di Snyder/Capullo e Hurwitz/Daniel troviamo accenni alla formazione nell'autocontrollo e nel combattimento di Bruce Wayne. Batman non è ancora neanche un'idea nella sua mente, ma la vendetta che lo muove è un motore molto forte. Se la prima storia è, anche simpatica, la seconda instilla nel cuore del miliardario uliteriore sfiducia nell'essere umano. Sotto il profilo qualitativo sono entrambe storie valide, anche se in quella di Hurwitz un minimo di sospetto che la relazione di Bruce non debba finire bene si ha. I disegni di Capullo e Daniel sono diversi tra loro, misurati i primi, più abbondanti i secondi, ma sono dei due artisti a cui son più affezionato su questa collana fino ad adesso (senza dimenticare Finch).

Batman

Dopo un anno dall'entrata in azione di Batman. Dopo un anno in cui le forze di polizia l'hanno contrastato. Jim Gordon, commissario capo del G.C.P.D. decide di dare una speranza a Gotham ed accendere, posto sul tetto della centrale, il famoso Bat-segnale. Barbara Gordon, Tim Drake, Dick Grayson e Jason Todd lo vedono riflettersi sulle nuvole ed hanno un'ispirazione.

Nella storia di Tynon IV e Clarke Batman non si vede. L'approccio dello scrittore è quello di narrare in modo nuovo l'influenza che la figura del Crociato incappucciato ha avuto su dei particolari elementi della società di Gotham e lo fa in modo intrigante. I disegni di Clarke sono anomali per il mondo del fumetto americano, sembrano più adatti al fumetto francese o belga. Tuttavia risultano piacevoli ed il colore li rende ancora più apprezzabili.

Nightwing

Tra passato e presente la tragedia dei Grayson Volanti è sempre attuale nella vita di Nightwing. La memoria di Dick vaga dal giorno dell'incidente che ha cambiato per sempre la tua cambiato la sua vita, al suo incontro con Batman ed al suo essere Nightiwing.

Anche qui De Falco e Higgins con i disegni di Barrows mettono qualche nuovo paletto nelle origini di Nightwing. Certo, sembra noioso rileggere sempre le stesse cose (anche perchè in ogni prima pagina di ogni numero di Nightwing si legge la storia delle sue origini), ma se la cosa è realizzata con garbo e sfruttando veramente un punto di vista originale perchè no? Barrows disegna bene, anche se dimentica qualche dettagli nelle vignette in campo larg; difetto che si riscontra in molti disegnatori americani, devo dire.

Reazionali RW-Lion: riassunto iniziale a pagina 3 e 4 e traduzione degli Who's who tra una storia e l'altra; che sono l'ideale per il nuovissimo lettore, ma risultano noiosi per chi conosce anche minimamente i personaggi.

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