lunedì 12 maggio 2014

Justice League 13

Justice League n.13
(Contiene Shazam, Justice League International Annual 1)
di Geoff Johns, Gary Frank, Dan Didio, Jason Fabok
977228001300130013
16,8x25,6, S, 80 pp, col.


Shazam

Billy Baston è un ragazzino orfano con un carattere difficile formatosi durante le sue esperienze nelle varie casa famiglia. A 15 anni, l'ultima sua occasione di essere adottato da una famiglia per bene è quella offertagli dai Vasquez: una giovane coppia con già sulle spalle un piccolo gruppo di orfani adottati.
Il suo essere ribelle, però, lo metterà subito contro ai suoi nuovi fratelli e rischierà di compromettere la sua permanenza nella nuova, accogliente, casa.

Geoff Johns non si fa mancare nulla. Dopo il reboot della Justice League, impegnato in Aquaman, con un occhio alla Justice League America, il suo cervello sforna anche la nuova vita di Shazam. Per adesso conosciamo solo la sua parte umana, il giovane Billy, e la famiglia destinato a circondarlo. I tratti con cui l'insieme ed i suoi dettagli vengono caratterizzato è fresco ed intrigante, non si senta affatto un affaticamento creativo dell'autore. Ai disegni troviamo Gary Frank: mi piace. Mette molta cura nel raffigurare gli occhi dei personaggi e le loro sagome risultano armoniose e curate. Anche i fondali, anche se a volte possono essere un po' semplici, sanno dare atmosfera all'ambiente.
Sembra interessante, pur partendo con molto scetticismo.

[Senza Titolo]

Gli dei del passato hanno condannato tre creature peccatrici, denominandole la Trinità del Peccato, ad un'eternità di sofferenza. Tra loro la giovane Pandora. Lei ha aperto il vaso contente tutti i mali del mondo ed ora deve pagare per quello che ha fatto.
Dopo centinaia di anni, però la ancora ragazza ha deciso di ribellarsi al suo status e di cercare di porre rimedio ai danni fatti. Ora sa dov'è il famigerato vaso ed ha intenzione di riprenderselo.
Peccato che le sue azione porteranno alla Guerra della Trinità.

Un bell'albetto. Storia breve, ma esplicativa, ben disegnata, con interessati strizzatine d'occhio agli eventi futuri. Come sempre ai testi abbiamo Geoff Johns ed ai disegni Jim Lee, sia storia che copertina, Willimas e Sinclair si occupano di chine e colori per tutto. Bella la quadrupla pagina finale con un occhio alla battaglia per il vaso.
Aspetto con curiosità lo svolgersi della vicenda.

Justice League International

La JLI è ad un passo dalla chiusura. I successi, mai pieni, mai completamente soddisfacenti per l'ONU non la reggono in piedi. Il comando di Booster Gold è sincero, impegnato, ma non riesce a tenere legati i membri della squadra. L'ultima missione sembra essere stata un buon successo, ma OMAC ha deciso di rovinare tutto perseguendo un piano personale all'interno del quartier generale della JLI. Ma sarà proprio così? O Brother Eye, il satellite creato da Batman che ha dato i natali alla creatura informatica centra qualcosa.

L'esperienza della JLI, Geoff Johns e Dan Didio, è stata carina, ma è risultata essere troppo simile a quella della vera JL. E' servita agli autori a mettere sul piatto qualche indizio un più, qualche sottotrama, qualche dinamica da sviluppare in altre serie. I disegni di Fabok sono scuri, ma nitidi, si leggono bene e non mettono in difficoltà il lettore. Aiuta il lavoro di Jeremy Cox ai colori.
Mi spiace perdere di vista Lady Godiva e l'Augusto Generale in Armatura, ma quello che doveva dare la JLI lo ha dato.

Un numero della Justice League senza avventure della Justice League. Non è stato male. Bei disegni e monologo ai testi di Geoff Johns.
Sotto il profilo Rw-Lion: nessun redazionale se non la solita pagina 3-4 con riassunti e descrizioni dei personaggi; ben gestita.
Bella copertina, ottima stampa, colori pieni. Niente da ridire

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