venerdì 16 maggio 2014

Orfani - War Pigs

Orfani N° 8 
Periodicità: mensile 
War pigs
Uscita: 15/05/2014 

Soggetto e Sceneggiatura Roberto Recchioni 
Disegni Davide Gianfelice 
Colori Stefano Simeone 

Copertina: Massimo Carnevale 

Il passato
Il fallimento nella prima missione degli Orfani sul campo non ha dato i risultati sperati. Il Generale Nakamura ordina al loro caposquadra, Jonas alias Boyscout, di uccidere l'anello debole della sua formazione.
Nel mondo reale la morte non fa più colpo sui sopravvissuti del vecchio continente. Anche di fronte all'omicidio a sangue freddo di un writers da parte di un agente di polizia, gli uomini e le donne della popolazione civile cercano di accaparrarsi viveri per la nutrirsi.

Il presente
I giochi della Dottressa Juric sono stati svelati. Gli Orfani sono di nuovo uniti. Ringo è tornato ed ha messo il dovere verso l'umanità prima dei sentimenti per Sam e della gelosia per la sua relazione con l'Eremita.
Da che parte si schiereranno i suoi compagni di squadra? Continueranno a seguire gli ordini di Nakamura o prenderanno le parti di Pistolero, rivelando all'umanità la verità sugli alieni?

Nel complesso, seppur ricco di badilate in faccia nel finale, questo numero di Orfani è di transizione. Recchioni nella prima parte, quella dedicata al passato, ci propone, con i colori caldi dell'arancio e freddi del blu ad opera di Stefano Simone ed ad un'impaginazione, voluta e cercata, con Davide Gianfelice, un riassunto delle caratteristiche di tutti gli Orfani. Il tutto potrebbe risultare noioso se non fosse presente l'idea del sacrificio richiesto da Nakamura. Idea ben impostata, svolta e risolta dall'autore.
Per quello che riguarda gli eventi del presente, il nuovo sceneggiatore di punta della Bonelli, ciurla nel manico della rivelazione e con un paio di spunti, abbastanza chiamati a dire la verità, da il via alla terza parte della sua serie in dodici episodi. Nuovi sviluppi e nuovi assetti ci aspettano negli ultimi quattro numeri di questa prima stagione.
I disegni, a mio parere ed ovvio gusto personale, non sono tra i migliori visti fin'ora. La scelta di queste linee decise, ma allo stesso tempo confuse, per i volti dei personaggi non ne fermano l'età. In ogni vignetta sembra che gli anni scorrano avanti ed indietro sui visi dei protagonisti. Colei che ne fa di più le spese è la Dottoressa Juric, personaggio centrale di questo episodio. Piccola nota: Angelo, in questo numero, ricorda molto da vicino, graficamente, May di Nathan Never. Meno formosa, ma sembra quasi essere una sua parente alla lontana. Perde un po' della sua ricercata originalità, peccato,
La copertina di Carnevale è decisamente evocativa. Pochi colori, ottima scelta dei toni, grande illuminazione e ricercata espressione di sofferenza sul volto di Jonas, che lascia intuire gran parte degli eventi della prima parte della storia.
Una curiosità: nome e cognome del disegnatore e del colorista possono essere letti per ciascuno come nomi propri. Simpatia

Una serie Bonelli che si conferma al top.

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