mercoledì 7 maggio 2014

Nurse

Abby Russel è un'infermiera amorevole che si prende cura dei suoi pazienti e delle allieve infermiere che le vengono affidate. La nuova infornata di tirocinanti porta sotto la sua ala Danni Rogers. Danni è bella e brava ed esercita, inconsapevolmente, attrazione fisica nei confronti di Abby.
La bella Abby non è solo una brava infermiera, ma, la sera, si trasforma in una cacciatrice e killer di uomini sposati e fedifraghi. Il sentimento per Danni la manda completamente fuori di testa, tanto da portarla a commettere una sequela di omicidi pur di avvicinarla. Quando, poi, Danni, intuisce il segreto che la sua persecutrice nasconde ecco che da amore, il sentimento, si trasforma in vendetta.

Un canotto abbandonato in spiaggia d'estate e sollevato, sgonfio e lacero, dal vento invernale ha più espressione del viso di Paz de la Huerta in questo film. Dai suoi occhi, dalle sue labbra, non traspare un'emozione che sia una. Anche i sorrisi sembrano essere forzati e sterili. In compenso, spesso durante questi 84 minuti di spiazzanti buchi logici, l'attrice nata a New York nel 1984, mostra il suo lato migliore: primi piani a iosa delle sue chiappe e del suo lato A nudo.
L'essenza della trama del film è che Paz de la Huerta recita senza mutande. Tale indumento appare solo quando la trama richiede qualche scossone. E poi, definirla trama! L'idea di per sè è anche intrigante: prendi l'infermiera, figura sexy dell'immaginario maschile per eccellenza, e la trasformi in uno slasher sexy e crudele. Insomma uno sviluppo delle infermiere di Silent Hill, che sono zombi senza volto decisamente letali. Peccato che qui non vi sia una storia solida su cui sviluppare questo Freddy, Jason, Michael al femminile. Idee sconnesse, soluzioni spicciative e per scrivere tutto questo ci si sono messi in due, peccato.
La regia è abbastanza didascalica. Niente di nuovo sotto il sole, neanche nell'ideazione e nella ripresa degli omicidi. Abbastanza banali e ricchi di spruzzi di sangue rosso rubino. Tante volte sembra di assistere, ma con meno incisività, ad un rituale di Dexter, siringone, lettino, legature...
La regola trigona base degli horror è: sesso, sangue, morte. Qui c'è effettivamente tutto, ma bisogna anche saper come legare tra loro questi tre elementi per non farne uscire una boiata. 
Parlando del cast di supporto. Notiamo la presenza di due camei Kathleen Turner e Martin Donovan, alquanto inutili, e nel ruolo dell'antagonista una bella ed alquanto spenta Katrina Bowden.

Tutto ruota intorno.
Tirando le somme. Se qualcuno stesse pensando ad un remake con una trama vera, attrici altrettanto belle e tendenti al nudo, l'idea di base non sarebbe neanche male. Peccato che quanto realizzato qui sia uno spreco di risorse ed un grosso passo indietro rispetto a Piranha 3D, inquadrabile tra le boiate divertenti, ma non certo un horror di serie A. 

Titolo Originale Nurse 3D

Regia Doug Aarniokoski 

Prodotto Marc Bienstock 
Scritto Doug Aarniokoski David Loughery 
Musiche Anton Sanko 
Cinematography Boris Mojsovski 
Montaggio Andrew Coutts 
Durata 84 minuti
Linguaggio Inglese
Distributo by Lionsgate 
Data di uscita 28 Agosto 2013 (2013-08-28) (Zurich Film Festival), 7 Febbraio 2014 (2014-02-07) (United States)
Budget $10 million 

Interpreti

Paz de la Huerta as Abby Russell
Katrina Bowden as Danni
Kathleen Turner as Head Nurse Betty Watson
Judd Nelson as Dr. Morris
Corbin Bleu as Steve
Boris Kodjoe as Detective John Rogan
Melanie Scrofano as Rachel Adams
Martin Donovan as Martin Price
Michael Eklund as Richie
Niecy Nash as Regina
Yulia Lukin as Larry's date
Adam Herschman as Jared
Katia Peel as Young Abby
Lauro Chartrand as Security Guard
Stephan Dubeau as ER Doctor
Brittany Adams as Young Nurse

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